Si è concluso con successo il 9 maggio l’evento di presentazione del progetto INTELLICARE, relativo alla sperimentazione di una piattaforma software innovativa per la logistica sanitaria.
Il progetto è finanziato, nell’ambito della Smart Specialisation Strategy (S3), strumento previsto dalla Strategia Europa 2020, con fondi di finanziamento FESR della programmazione comunitaria 2014-2020. E’ stato specificamente pensato per contribuire in modo importante e determinato sulla qualità dei processi di supporto alle strutture sanitarie, mostra una totale coerenza con la “Smart Specialization Strategy” e rientra nell’ area di innovazione di “Scienze della vita” relativa ai “Sistemi e servizi Informatici avanzati per la pianificazione, organizzazione e gestione dei servizi e processi sanitari”.
IntelliCare, Intelligent HealthCare Logistics System, nasce dalla collaborazione di aziende leader in diversi settori:
- RJC Soft S.r.l., azienda con sede legale a Pisa e sede locale in Calabria, con esperienza pluriennale nel settore ICT e in tecnologie per la gestione dei Big Data;
- Cai Service S.p.A. e Puliverde S.r.l. aziende di Crotone che si occupano di logistica e servizi diversificati per strutture pubbliche e private
che hanno condiviso l’idea di creare un nuovo sistema SW e al tempo stesso un nuovo modello, entrambi innovativi e intelligenti, per colmare una serie di vuoti funzionali e di spazi di ottimizzazione e razionalizzazione, non sufficientemente presidiati, nell’attuale filiera logistica dei farmaci e dei dispositivi medici.
Il progetto è incentrato sullo sviluppo di un sistema intelligente per la gestione della logistica sanitaria ospedaliera, volto all’ottimizzazione dei costi e al contestuale miglioramento della qualità del servizio logistico, soprattutto nelle fasi di approvvigionamento, in termini di efficienza ed efficacia, grazie principalmente:
a) alla riduzione a livello fisiologico ottimale delle scorte;
b) all’ottimizzazione dei costi delle varie fasi dei servizi logistici;
c) alla tracciabilità degli articoli e del loro trattamento lungo il processo.
Il progetto esposto è al tempo stesso sia un sistema informativo che un modello innovativo di gestione dei flussi logistici ospedalieri in grado di supportare le attività di gestione delle forniture presso i singoli punti di utilizzo (reparti, ambulatori ecc.) applicando metodologie e modelli avanzati di analisi predittiva del fabbisogno volti all’ottimizzazione delle quantità ordinate e delle relative soglie di riordino.
Il progetto, che si concluderà in ottobre 2019, prevede un periodo di sperimentazione della piattaforma nell’ambito dell’ASP di Crotone: questo consentirà un efficientamento dei servizi al cittadino, una riduzione della spesa pubblica legata appunto sia ai processi di erogazione delle prescrizioni sia ai processi di fornitura delle protesi, di approvvigionamento, distribuzione e stoccaggio di medicinali e del materiale sanitario.
L’evento si è svolto presso la sala conferenze della sede crotonese del Consorzio NET; i lavori sono stati aperti dal Presidente di NET S.c.ar.l. Avv. Luigi Borrelli.
Le relazioni sono state affidate al Dott. Antonio Romeo e all’Ing. Luca Laudadio, rispettivamente Amministratore e Project Manager di RJC Soft Srl, i quali hanno presentato i contenuti e le principali fasi di svolgimento del progetto; in particolare la parte relativa alla gestione della protesica è terminata e testata dalla specifica sezione dell’ASP di Crotone, mentre il modulo per la gestione dei farmaci è in corso di realizzazione con specifici moduli di supporto alle decisioni per ottimizzare ed efficientare il sistema.
I lavori sono proseguiti con l’intervento dell’Ing. Carmelo Salvino, presidente di Fincalabra S.p.A, struttura tecnica ed operativa della Regione Calabria a cui è demandata l’attuazione operativa dello sviluppo del sistema produttivo e delle PMI operanti sul territorio regionale; il Presidente si è congratulato per il lavoro svolto inquadrandolo nel contesto più generale dei progetti di ricerca e sviluppo in corso di realizzazione nella Regione Calabria, e delle interazioni che si possono creare tra essi al fine di capitalizzare gli sforzi sostenuti, per un incremento significativo dell’occupazione e delle performance delle aziende coinvolte.
Le conclusioni sono state affidate al Dott. Bruno Stella, funzionario del Settore Ricerca scientifica e innovazione tecnologica della Regione Calabria e Responsabile del Procedimento dei progetti di sviluppo e ricerca a sostegno della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico delle aziende calabresi; il Rappresentante della Regione ha indicato tutta una serie di bandi di prossima pubblicazione che possono costituire una reale opportunità per la brevettazione e industrializzazione di interventi di innovazione come quello relativo al progetto INTELLICARE, nonché l’inclusione del modello realizzato nella lista di best practice calabresi.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, dirigenti e funzionari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone che in questa fase sta svolgendo l’attività di test del software oltre ad aver contribuito alla fase di analisi del progetto.