Workpackage 1: Analisi degli scenari di riferimento e dei requisiti del Modello/Sistema proposto
OBIETTIVI
Gli obiettivi di WP1 sono stati suddivisi in 5 aree funzionali:
1 – Caratterizzazione ed analisi dei processi attuali.
Obiettivo di questa attività è l’identificazione dei processi attuali, degli scenari e la formalizzazione dei dati di benchmarking del “as is”, che verranno utilizzati sia quali input alla fase 2, sia per supportare la definizione dei modelli e parametri di riferimento attuali per la fase di misurazione dei risultati e valutazione dei benefici ottenuti.
2 – Identificazione delle possibili aree di ottimizzazione e conseguente ridisegno dei processi.
Sulla base degli elaborati “ingegnerizzati” rispetto al modello/prodotto di cui alla fase precedente, quest’attività isolerà le effettive aree di intervento, nelle quali integrare le nuove funzioni offerte dal progetto in questione, sulle quali si dovrà pertanto procedere sia a livello di ri-modellazione dei processi di Macro e Micro Logistica, sia a livello di identificazione macro architetturale dei supporti ICT necessari.
Verranno inoltre definite sia le strategie di integrazione con i sistemi esistenti, quanto quelle di inserimento nel contesto applicativo reale (piani e metodiche di roll-out) dell’organizzazione attuale.
3 – Definizione dei requisiti architetturali e funzionali del sistema proposto.
Lo scopo specifico di questa attività, in relazione agli obiettivi architetturali e funzionali, comprenderà: un’iniziale overview, una serie di interviste a livello dei diversi stakeholder della catena logistica sanitaria, la mappatura di ogni funzione del sistema proposto con l’analoga mappatura dei processi esistenti e/o rivisitati, la mappatura dei sistemi preesistenti con le modalità di integrazione con il nuovo sistema e la definizione dei requisiti di architettura necessari all’integrazione dei componenti specifici del progetto con ogni altro componente esterno sia SW che HW.
4 – Identificazione delle classi di dati coinvolte nel processo di efficientamento.
Questa fase è di fondamentale importanza per il progetto in quanto buona parte dell’integrazione con i sistemi esistenti avverrà proprio a “livello dati” e, pertanto, richiederà un’accurata e meticolosa analisi, valutazione, censimento e classificazione delle diverse tipologie di dato, in relazione all’intera catena logistica sulla quale si vuole incidere producendo: la formalizzazione del modello concettuale dei dati (modello E.-R), formalizzazione “logica – relazionale” delle diverse classi funzionali e la caratterizzazione delle famiglie di dati disponibili in termini sia quantitativi che qualitativi.
5 – Definizione degli indicatori e delle dimensioni di analisi per la valutazione dei benefici che il sistema dovrà gestire.
Gli obiettivi di questa fase saranno rivolti all’identificazione dei parametri di sistema e degli scenari applicativi che dovranno essere considerati ai fini della valutazione degli impatti che il sistema produrrà sull’ambiente nel quale verrà inserito di cui ai punti WP4.2 e WP4.3.
OUTPUT
Elencazione dei prodotti (es. documento di specifiche, prototipo, piano di lavoro, rapporto di valutazione, ecc.).
L’output di questa fase sarà costituito da una serie di elaborati, specifiche e rapporti di valutazione, organizzati nei seguenti deliverables:
D1.1 – Caratterizzazione ed analisi dei processi attuali.
D1.2 – Identificazione delle possibili aree di ottimizzazione e conseguente ridisegno dei processi.
D1.3 – Definizione dei requisiti architetturali e funzionali del sistema proposto.
D1.4 – Identificazione delle classi di dati coinvolte nel processo di efficientamento.
D1.5 – Definizione degli indicatori e delle dimensioni di analisi per la valutazione dei benefici che il sistema dovrà gestire.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Breve descrizione delle metodologie utilizzate per la realizzazione del WP.
Per questo Work Package si farà riferimento ed uso a metodologie e modelli il più possibile standardizzati la cui efficacia sia nota e scientificamente provata.
Dato che questo WP è caratterizzato essenzialmente da attività di analisi di Dati, Processi, Organizzazioni e Requisiti architetturali e funzionali di sistemi informatici, le metodologie che verranno applicate saranno le seguenti:
Analisi Dati:
• Metodologie di progettazione concettuale Entity-Relationship Data Modeling;
• Modellazione Logica dei dati;
• Principi di Analisi Qualitativa per alcune attività di caratterizzazione dei dati e dei domini;
• Metodologie di Analisi Quantitativa per le attività di misurazione dei dati disponibili. In tal caso si farà ricorso a strumenti SW disponibili o da individuare nell’ambito dell’attività stessa.
Processi ed Organizzazione:
• Metodologia Business Process Reenginering (BPR).
• Metodologie di Process Mapping.
• Applicazione di tecniche di Activity Based Costing per individuare e quantificare le principali componenti di costo del servizio e a correlarle alle attività che lo compongono
• Applicazione di tecniche del Critical Path Method (per individuare il percorso critico, in termini di tempo per il completamento del processo).
• Metodi di Quality Function Deployment per la verifica della qualità resa ai processi a valle.
Requisiti architetturali e funzionali del Modello/Sistema:
• Per quest’area si seguirà una chiara e rigorosa struttura metodologica dove ciascuna fase dell’attività di raccolta ed analisi dei requisiti è collegata, sia funzionalmente che attraverso i risultati, alle altre fasi. Il modello di lavoro che verrà applicato contiene i seguenti riferimenti metodologici:
• Raccolta dei requisiti tramite interviste e censimento documentale;
• Analisi dei dati, dell’hardware e delle specifiche software;
• Progettazione concettuale (Entity-Relationship model);
• Modellazione logica;
• Definizione dei Casi d’Uso (Use Cases design);
• Verifica di coerenza rispetto al modello FURPS (Functionality, Usability, Reliability, Performance, Supportability)